LE ATTIVITA’
IL CESTINO DEI TESORI
Il cestino dei tesori è un’esplorazione sensoriale alla scoperta del mondo.
Già dai 6 mesi la curiosità spinge il bambino ad esplorare, afferrare, portare alla bocca gli oggetti per studiarli. Privilegiamo oggetti di legno, pelle, stoffe colorate, morbide, tulle, nastri e scatole di latta per stimolare i cinque sensi. I nostri cestini sono fatti a mano da due maestri cestai di Montecchio.

LOOSE PARTS, MATERIALI DESTRUTTURATI
Ciò che libera fantasia e immaginazione e appartiene al mondo del naturale, del riciclo. Materiali liberi come legni, foglie, tappi, appartengono alle loose parts (parti sciolte). I materiali destrutturati permettono al bambino di sviluppare abilità artistiche ed espressive e stimolano la concentrazione.
Impilare, spostare, incastrare, sovrapporre sviluppa la coordinazione oculo-manuale.

L’ORTO
Il Treno del giardiniere per lavorare con la terra, imparare a coltivare le verdure, conoscere le piante aromatiche, sviluppare olfatto e gusto.
La terra è un elemento che attrae e veder nascere e crescere una pianta e i suoi frutti è un’esperienza importante. I nostri piccoli giardinieri imparano a rispettare la natura e a riconoscere verdure e ortaggi.

I TRAVASI
I travasi sono fra le esperienza più importanti per i piccoli. Movimenti ripetitivi permettono la concentrazione, aiutano a prendere confidenza con il movimento e sviluppare la motricità fine.
Pasta, riso, farina o sale colorato possono riempire piccole bottiglie di plastica e diventare bottiglie sensoriali (o bottiglie della calma).

LA LAVAGNA LUMINOSA
Il tavolo luminoso per osservare, disegnare, scoprire la natura. Percezione visiva e esperienze tattili conducono in un mondo di sensi e fantasia. Tutto diventa grande o piccolo, si trasforma sotto i loro occhi solleticando la fantasia.

GIOCO EURISTICO
Il gioco euristico permette al bambino di sperimentare le proprie capacità, comprendere e scoprire cause ed effetti dei movimenti, prendere consapevolezza dello spazio.
Materiali destrutturati, loose parts e contesti euristici valorizzano la creatività attraverso la libertà di esprimersi con il gioco

IL GIOCO SIMBOLICO
Il gioco simbolico per dare libero spazio alla fantasia, alla creatività e all’immaginazione
Il gioco di finzione permette di rappresentare non soltanto la realtà “reale” ma anche la realtà “fantastica” mediante simboli. Così si imitano i gesti dell’adulto, cucinando, preparando il bagno alle bambole o offrendo il caffè con pane, burro e marmellata.

LA LETTURA
La lettura per sviluppare il linguaggio, favorire l’attenzione e la concentrazione, viaggiare in mondi sconosciuti per incontrare nuovi amici o sconfiggere le paure.
I libri devono essere sempre a disposizione dei bambini. Loro sanno leggere anche con la fantasia e ogni immagine diventa una storia fantastica nella quale possono perdersi. La lettura recitata e la drammatizzazione stimolano immaginazione e comunicazione.

MANIPOLAZIONE
Pasta di sale e giochi di manipolazione per sviluppare la motricità fine.
Sviluppo motorio e funzioni cognitive sono strettamente legati. La capacità di eseguire degli atti motori coordinati derivano da concentrazione, precisione e abilità nell’uso delle mani, delle dita e del proprio corpo.

ATTIVITA’ MOTORIA
Attività motoria per muoversi con la consapevolezza del proprio corpo. Nella sala psicomotricità si ha lo spazio necessario per muoversi, costruire e prendere consapevolezza del proprio e dell’altrui spazio.

ATTIVITA’ GRAFICHE
Attività grafiche per esprimere il proprio mondo. Non è importante disegnare la realtà o colorare negli spazi. Fondamentale è lasciare libero il bambino di esprimersi, raccontandoci il suo mondo interiore, le sue paure e le sue fantasie. Anche in un segno di matita colorata possiamo trovare la sua realtà.

ATTIVITA’ VARIE
Le canzoncine mimate per scandire i tempi e le routine del gruppo, la lettura recitata per attirare l’attenzione dei più piccoli, le filastrocche per sviluppare le capacità mnemoniche, la musica per rilassarsi.
Il gusto del bello ci permette di essere “fiori gentili”
Grazie alla fantasia delle nostre Tate non c’è limite alle esperienze sensoriali.
Non esisterebbe attività o esperienza sensoriale con finalità educativa senza la loro grande competenza e professionalità